“Private Flat # 6 – Brucia Babilonia”. Tre giorni di arte contemporanea a Firenze

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Una manifestazione che nasce dalla voglia, ma soprattutto dall’esigenza di trovare spazi dove giovani artisti possano presentare i propri lavori e di cui disporre senza ostacoli istituzionali. E lo fanno risolvendo da soli questo problema..

Artisti in casa. Nel senso che artisti e arte contemporanea entrano nelle case di privati per esporre, promuovere e comunicare.
Succede a Firenze, in vari luoghi della città (una quindicina circa in tutto). Il nome del festival che durerà tre giorni (dall’8 al 10 ottobre) è “Private Flat # 6 – Brucia Babilonia”. Un titolo che ha origine dall’intento, manifesto, da parte di alcuni curatori, galleristi, semplici cittadini o artisti stessi, di ospitare nelle proprie abitazioni mostre, opere, performance di arte contemporanea. Babilonia rimanda sicuramente ad un insieme di differenze e di contraddizioni in cui oggi viviamo.
Oltre 70 gli artisti coinvolti in questa sesta edizione nata nel 2006 dall’idea di alcuni studenti universitari. Da allora è andata sempre più crescendo, sia in termini di notorietà che di numero di sedi disposte ad accogliere i lavori, di partecipazione, di coinvolgimento e di interesse collettivo. Pluralità di spazi, pluralità di idee, di proposte, di ideali.
Quest’anno si è reso addirittura necessario selezionare i progetti, vista la mole di proposte arrivate.



Sicuramente una manifestazione di questo genere nasce soprattutto, ancor prima che dalla voglia, dall’esigenza di trovare spazi dove giovani artisti possano presentare i propri lavori e di cui disporre senza ostacoli istituzionali. E lo fanno risolvendo da soli questo problema.
Lo scorso anno si è deciso di costituire un’associazione, l’Associazione Culturale Private Flat, affinchè questa possa sostenere la manifestazione e possa spingere ad una più consolidata promozione del territorio.