Audacity, sfumare l’audio in uscita

di Michele Costanzo Commenta

Audacity Dissolvenza
Quando si lavora con delle tracce audio spesso si ha a che fare con spezzoni o brani che si interrompono bruscamente con un effetto poco gradevole per l’ascoltatore. Audacity dispone di una specifica funzione che permette di sfumare gradualmente l’intensità dei suoni per creare un passaggio progressivo verso il silenzio.

La funzione Dissolvenza di Audacity

Per questa guida è stato utilizzato Audacity 2.0.5 per Windows anche se le procedure da seguire sono comunque simili con le versioni precedenti. Attraverso il menù “File > Apri” importiamo in Audacity il brano su cui vogliamo operare. Scorriamo la traccia audio fino a visualizzarne la parte finale quindi con il Strumento Selezione attivo (elemento indicato con ‘a’ nell’immagine) utilizziamo il mouse per selezionare la parte finale del brano. Più estesa è la zona selezionata più la sfumatura sarà graduale. Tipicamente una selezione di 5 – 10 secondi è sufficiente nella maggior parte dei casi.

A questo punto andiamo nel menù “Effetti” e tra le voci presenti scegliamo “Dissolvenza in uscita”. Il filtro viene applicato direttamente da Audacity ed opera in maniera lineare, vale a dire che la traccia audio viene progressivamente smussata secondo un inviluppo rappresentato da due linee convergenti. Attraverso il tasto “Riproduci” (‘b’) possiamo subito ascoltare il risultato ottenuto.

Dissolvenza in entrata

La procedura vista può essere ripetuta in maniera analoga anche per con la parte iniziale del brano in modo da generare una progressione dell’intensità del suono. L’unica differenza rispetto a quanto visto finora è che nel menù “Effetti” andremo a scegliere la voce “Dissolvenza in entrata”.

Infine una piccola nota terminologica: in alcune vecchie versioni di Audacity i filtri di dissolvenza sono indicati rispettivamente come “Fade out” e “Fade in”. La stessa denominazione è ancora in uso se si utilizza Audacity in lingua inglese.