Installare Avidemux per Windows, Linux e Mac

di Michele Costanzo Commenta

Avidemux Intro
Avidemux è forse il più noto programma di video editing opensource. Questo software si rivela molto versatile per modificare e montare clip video e vanta tra i suoi punti di forza le molte opzioni per la conversione dei formati. Iniziamo quindi la nuova guida ad Avidemux partendo dall’inizio: download, installazione e primo avvio.

Scaricare Avidemux per Windows

Avidemux è sviluppato secondo un’approccio multipiattaforma che rende disponibile il programma per molti sistemi operativi diversi. Seppure con un differente grado di aggiornamento, esistono versioni di Avidemux per Windows (32 o 64 bit), Linux (GTK+ o QT), Mac OS X e PC-BSD.

Le versioni per Linux sono solitamente disponibili nei repository della singole distribuzioni mentre Avidemux per Windows o per OS X può essere scaricato nella sezione download del sito ufficiale o nel suo mirror su Sourceforge.

La procedura di installazione non pone particolari difficoltà e permette di selezionare come elementi aggiuntivi una o più lingue per l’interfaccia utente (incluso l’Italiano). Nel seguito tuttavia si farà riferimento all’interfaccia in lingua Inglese che risulta più coerente ed aggiornata.

Primi passi con Avidemux

Avidemux si presenta con una interfaccia divisa in pannelli (v. immagine). Per attivare le varie sezioni e prendere confidenza con il programma conviene aprire un video dimostrativo andando nel menù “File > Apri”.

Sul bordo inferiore il pannello indicato con A contiene i tasti per muoversi all’interno del filmato, selezionare degli spezzoni e regolare il volume.

Il pannello a sinistra (B) invece contiene le informazioni sui codec audio e video del filmato nonché le opzioni per regolare la conversione in un formato differente.

Superiormente (C) troviamo la barra dei menù e dei comandi principali. Al centro dell’interfaccia infine è posto il video in elaborazione.