Scale a giorno, elementi di arredo e di design

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La progettazione delle scale a giorno per un’abitazione, deve rispondere sia a requisiti estetici che funzionali. Che sia una villa o una casa su due piani, ma anche un attico con mansarda o un appartamento con soppalco, non può fare a meno di prendere in considerazione questo elemento di arredo che risulta indispensabile per la predisposizione di un collegamento verticale efficace. La bellezza e l’ampiezza sono due caratteristiche principali che vengono ricercate nelle scale a giorno, ma ciò che più conta, è valutare con attenzione secondo le proprie necessità, per non rischiare di dover fare i conti più avanti con problemi di spazio. Rivolgersi a ad esperti del settore come Zingonia scale è il primo passo da compiere per essere certi di prendere la decisione giusta.

scale a giorno design

Informazioni utili per una progettazione accurata

L’ingombro è una delle variabili che è necessario valutare in vista dell’acquisto di una scala interna: si tratta, cioè, di verificare di quanto spazio si ha bisogno su ciascun piano per procedere con l’installazione. Un altro aspetto da non trascurare è il peso: non solo quello della scala, ma anche quello della struttura che sarà chiamata a sostenerla. Infine, è utile tener conto anche della posizione, il che vuol dire verificare la collocazione delle porte, delle finestre e degli eventuali elementi che potrebbero costituire un ostacolo per la discesa e per la salita. Da valutare anche se il sottoscala verrà sfruttato come ripostiglio o se, invece, si vorrà usufruire di un vero e proprio passaggio sotto la scala. Per quel che concerne il dislivello tra i piani, una scala a rampa continua è consigliata solo nel caso in cui la distanza non superi i 2 metri e mezzo mentre, una soluzione angolare, è da preferire in tutti i casi in cui si vada oltre.

Le scale a giorno

Le scale a giorno possono essere a L o a rampa unica: entrambe consigliate a ridosso di una parete si differenziano perché le prime ottimizzano gli spazi sviluppandosi anche lungo un angolo. La scala si può appoggiare al muro perimetrale o, al contrario, essere caratterizzata da una struttura autonoma, che può essere in legno o in metallo. Diverse sono le opzioni per quanto riguarda i gradini, che possono essere fissati alla parete, definiti a sbalzo, o appoggiati direttamente sulla struttura.

Le scale a chiocciola

Tra le scale moderne non ci si può dimenticare di quelle a chiocciola, che si fanno apprezzare per la semplicità della posa in opera e per le dimensioni contenute che le caratterizzano. Così come nel caso delle scale a giorno, anche in questo caso si ha a che fare con elementi di arredo vero e propri, pensati per combinare le migliori qualità di design alla massima funzionalità. Una scala a chiocciola, come noto, è progettata in modo da svilupparsi su sé stessa, e proprio per questo motivo, può trovare posto anche in uno spazio ridotto, sempre che non si scenda al di sotto dei 130 centimetri. Lo spazio di ingombro è limitato, mentre l’alzata e l’angolo di apertura del gradino, variano in base al diametro. Non è detto, comunque, che le scale a chiocciola siano adatte a ogni contesto, perché l’altezza delle alzate e la forma dei gradini, in alcuni casi, possono comportare una certa scomodità. Per realizzare un collegamento verticale di questo tipo, inoltre, occorre bucare il solaio in funzione del diametro: il foro così realizzato, deve essere protetto da un parapetto appropriato. Dal punto di vista strutturale insomma, è indispensabile controllare le caratteristiche del solaio, in modo da verificare il massimo peso che può essere sostenuto.

Le scale retrattili

Se si vuole evitare un ingombro fisso, le scale retrattili offrono il giusto espediente: sono soluzioni a scomparsa, per le quali è necessario avere una botola nel soffitto, e occupano superficie unicamente in caso di necessità. La loro apertura può essere motorizzata o manuale e le versioni tra cui scegliere, sono molteplici: per esempio, quelle con apertura a soffietto o quelle pieghevoli. La sicurezza e la praticità sono gli aspetti a cui badare nella scelta di sistemi di scala a scomparsa di questo tipo, suggeriti per raggiungere ambienti che non vengono frequentati e utilizzati spesso, ad esempio una soffitta.

Le mini scale

Quando si tratta di realizzare delle scale secondarie, come per esempio il collegamento con una mansarda, con un attico o con un soppalco, si può ricorrere a mini scale, cioè scale moderne la cui struttura è realizzata con moduli che si possono adattare a specifiche necessità. Si tratta di una soluzione ideale in presenza di dislivelli non eccessivi e quando si ha la necessità di non togliere spazio agli ambienti. L’ingombro a terra è di circa un metro e mezzo, mentre la posa in opera è molto semplice.