Serpentine Gallery Pavilion 2010. Fino al 17 ottobre.

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Per il padiglione immerso nel verde dei Kensington Gardens, realizzato per celebrare i 40 anni di vita della Serpentine Gallery, Nouvel ha osato servendosi di geometrie di colore rosso intenso..

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Ha aperto ufficialmente al pubblico (fino al 17 ottobre) qualche giorno fa a Londra, il Serpentine Gallery Pavilion 2010, opera dell’architetto francese Jean Nouvel, Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 2000 e Premio Pritzker nel 2008, specializzato in design urbano, landscape design, industrial design e interior design.

Come vuole la tradizione dei padiglioni temporanei della Serpentine Gallery, è stato scelto Nouvel come autore del progetto dal momento che questi risultava tra gli architetti di fama internazionale che ancora non avevano lasciato una propria opera sul suolo inglese. Prima di lui, SAANA, Frank Gehry, Olafur Eliasson, Rem Koolhaas, Álvaro Siza e Eduardo Souto de Moura, Oscar Niemeyer, Toyo Ito, Daniel Libeskind, Zaha Hadid.



Per il padiglione immerso nel verde dei Kensington Gardens, realizzato per celebrare i 40 anni di vita della Serpentine Gallery, Nouvel ha osato servendosi di geometrie di colore rosso intenso, ispirandosi alla colorazione tipica londinese delle cabine telefoniche, delle cassette della posta e dei caratteristici autobus “single-decker” o “double-decker”. Dello stesso colore rosso vivo anche le scacchiere, i tavoli da ping-pong e gli altri giochi posti all’esterno, a disposizione dei visitatori.
Si tratta di una struttura che alterna materiali leggeri e scenografici (vetro, policarbonato e tessuto) a forme metalliche a sbalzo, con un’ampia copertura retraibile ed una parete autoportante di 12 metri.
Il padiglione accoglierà al suo interno la celebre installazione dell’artista Christian Boltanski, “The Heart Archive”, da anni itinerante, che consente di registrare il proprio battito del cuore.