La storia di questa tipologia di fotografie inizia quando due studenti austriaci, tali Matthias Fiegl e Wolfgang Stranzinger comprano in un mercatino..

Il singolare nome indica con un acronimo la provenienza Russia, più precisamente la città di San
Pietroburgo.
I due ragazzi iniziano a scattare foto a raffica e portandole a stampare scoprono che le foto sono a dir poco strane, bizzarre ed eccessive… colori con forti contrasti, saturi, bordi a volte
nitidi e a volte indefiniti e con un caratteristico effetto vignettatura.
La resa delle foto è data dal particolare obiettivo a lente di ingrandimento progettato da un ingegnere ottico sovietico.
I due tornano in patria ed il loro entusiasmo verso questo tipo di fotografia contagia gli amici
e gli amici degli amici, inizia cosi la Lomo mania.
Cattura la vita senza guardare attraverso l’obiettivo.
Le dieci regole della lomografia
1) Porta la tua lomo ovunque tu vada
2) Usala sempre di giorno e di notte
3) La lomografia è parte della tua vita
4) Scatta senza guardare nel mirino
5) Avvicinati più che puoi
6) Non pensare
7) Sii veloce
8) Non preucuparti in anticipo di quello che verrà impresso
9) Non preucuparti neppure dopo
10) Dimentica queste regole
Per conoscere meglio la cultura LOMO vi consiglio il sito:www.lomography.it
MrFlock
Michele 19 Luglio 2008 il 17:20
Esempio di eufemismo: “La lomografia è una presa per il sedere”.
iBoi 5 Agosto 2008 il 07:16
wow mi hai fatto scoprire una bellissima forma di fotografia… grazie!!!
jacopo 17 Settembre 2010 il 11:37
Interessante la LOMO… Come sempre articoli di recensione bellissimi. Volevo segnalare il mio manuale della fotografia, magari possa stimolare un pò questo ambito artistico che va per la maggiore. Il link:
http://notitiae.wordpress.com/2010/09/09/manuale-della-fotografia-digitale-ed-analogica-professionale-e-artisitca/