E’ difficile definire il lavoro di Pivi che passa dalle creature teratomorfe in marmo bianco a strani e minuscoli totem incisi su piccole pietre, ai mosaici enormi su pannelli raffiguranti immagini del web, ai micromosaici sagomati..
L’artista romagnolo che sceglie come soggetti le icone protagoniste dei giorni nostri come ad esempio il polpo Paul che predice i risultati dei mondiali di calcio, il casco “autoritratto” infilato da Valentino Rossi al Gran Premio del Mugello nel 2008, la “caduta” del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Montecatini Terme.
E’ difficile definire il lavoro di Pivi che passa dalle creature teratomorfe in marmo bianco a strani e minuscoli totem incisi su piccole pietre, ai mosaici enormi su pannelli raffiguranti immagini del web, ai micromosaici sagomati, alle sculturine, ai piccoli quadri ad olio, ecc. Questa sua capacità di spaziare da un universo all’altro, da una tecnica all’altra, da un materiale all’altro, ha fatto sì che meritasse l’appellativo di artista virtuoso che interagisce e fa interagire realtà molto diverse tra di loro.
Così come nelle sue sculture, anche con le immagini Pivi non si limita a riprodurle ma anzi dà loro nuova vita in una sintesi tra antico e contemporaneo.