Anish Kapoor crea il Arcelor Mittal Orbit

di Redazione Commenta

Quel genio d’artista che ha concepito un’opera simile è l’anglo-indiano Anish Kapoor, uno dei maestri più significativi nel panorama dell’arte contemporanea internazionale..

kapoor-06-large

Quel genio d’artista che ha concepito un’opera simile è l’anglo-indiano Anish Kapoor, uno dei maestri più significativi nel panorama dell’arte contemporanea internazionale.

La straordinaria opera in questione si chiama “Arcelor Mittal Orbit”, una torre alta 115 metri, che diventerà il simbolo delle Olimpiadi di Londra del 2012 e che alcuni hanno già ribattezzato “la nuova Tour Eiffel”, mentre altri – la rivista inglese di architettura online Archinet – l’hanno soprannominata “la più grande erezione di Londra”. Per un orgoglioso Kapoor altro non è che “l’occasione di una vita”.



Uno scheletro aggrovigliato e continuo di enormi tubi rosso sangue di acciaio che salgono e scendono in sinuose curve irregolari, la cui forma potrebbe far immaginare una sorta di gigantesco narghilè (così lo ha definito a mò di battuta il sindaco della città, Boris Johnson). La sua realizzazione è stata finanziata in gran parte dal magnate dell’acciaio Lakshmi Mittal (la ArchelorMittal è lo sponsor dei Giochi Olimpici), l’uomo più ricco del Regno Unito, che ha sborsato la cifra record di 16 milioni di sterline (agli altri 3 milioni di sterline penserà la London Development Agency).

h_18419_01

Più imponente della Statua della Libertà di New York, la torre Orbit si innalzerà nell’East End di Londra, nella zona meridionale dell’Olympic Park, tra lo Stadio e l’Aquatics Centre, funzionerà come speciale piattaforma di osservazione del meraviglioso skyline londinese, alla quale accedere da un grande ascensore e dalla quale scendere attraverso una scala a spirale. Sarà realizzata in tempi record ed inaugurata prima dell’inizio dei Giochi.