
Le immagini di Jürgen Klauke sono caratterizzate da un notevole rigore compositivo e dalla totale assenza di riferimenti spazio-temporali, sono immagini di grande plasticità, visivamente semplici e lineari e simili a delle scene teatrali.
Le tematiche sono quelle tipiche della Germania contemporanea, l’isolamento dell’io, la banalità del quotidiano, l’impossibilità di comunicare.
L’artista tedesco narra e immortala problemi legati alla sessualità, al desiderio, all’individuo, all’incapacità di amare ed esssere amati. L’essere umano allontanato da una comunicazione autentica ed allo stesso tempo, alla disperata ricerca di essa, si rifugia in prigioni ancora più grandi.
La mostra, dal ingarbugliato titolo Attraktiver Attraktor (colui che attrae in modo attraente, ndr) da spazio anche a molte delle opere recenti (2003-2006) dell’artista e rimarrà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino al 30 aprile. Da non perdere.