La mostra dal titolo “Fabio Donato-Viandante tra le arti” raccoglie circa 300 scatti in bianco e nero e a colori, selezionati dal suo archivio personale, ben più corposo. Storie e personaggi appartenuti al mondo della musica, del teatro, della fotografia, delle arti figurative, che hanno toccato il suolo napoletano..
Il sorprendente fotografo napoletano ha seguito con il suo sguardo Napoli quando in questa straordinaria città era forte l’impegno artistico, quando la sua cultura e la sua storia si mescolavano con quelle di altre culture. Una Napoli fatta di storia internazionale.
La mostra dal titolo “Fabio Donato-Viandante tra le arti” raccoglie circa 300 scatti in bianco e nero e a colori, selezionati dal suo archivio personale, ben più corposo. Storie e personaggi appartenuti al mondo della musica, del teatro, della fotografia, delle arti figurative, che hanno toccato il suolo napoletano. Galleristi, cantanti, attori, commediografi, scrittori. Grandi nomi passati dal Teatro Instabile, dal Living Theatre; dalle mostre nelle gallerie Lia Rumma, Trisorio, Studio Morra. Dalla sperimentazione musicale degli anni Settanta, a Eduardo Bennato, Daniele Sepe. Dal jazz di Dizzy Gillespie, Gil Evans e Chet Baker a Marco Zurzolo, e così via.
La fotografia più celebre è sicuramente quella scattata nel City Hall Cafè dove ci sono Andy Warhol, Joseph Beuys e Lucio Amelio.