I dati dell’intestatario del biglietto infatti sono stati stampati su bustine monodose come quelle dello zucchero. Ognuna è differente per colore e per l’ingrediente contenuto, sale, zucchero, pepe e peperoncino. Particolare la disposizione dei dati, tutti su un solo lato, mentre l’altro è appunto completamente occupato dalla scritta che riporta il contenuto della bustina.
L’idea geniale è venuta a questa agenzia di comunicazione, dopo aver considerato che spesso queste confezioni sono oggetto di collezionismi e per questo verranno tenute dai clienti.
Noi non abbiamo indagato, ma le bustine contengono davvero ciò che promettono? e con che criterio associano il contenuto della bustina a una persona? questo a quanto pare rimarrà un mistero.