Silk RoadMap International Competition. Vince OFL architecture

di Redazione Commenta

A vincere la Silk RoadMap International Competition, il concorso targato Newitalianblood, associazione promossa dall’architetto Luigi Centola, è stato lo studio OFL architecture di Roma, di cui fanno parte gli architetti Vanessa Todaro, Andrea Debilito, Francesco Lipari e Alejandro Lju Cheng, premiati con 10 mila euro.
Sono stati loro a presentare il miglior progetto – tra i 23 finalisti – riguardante il rinnovamento dell’antica via della seta e il nuovo modo di concepire un legame simbolico tra il nostro Paese e la Cina in occasione dell’Expo Shanghai, dove il progetto stesso si trova, esattamente presso il World Trade Center, nell’ambito della mostra “Alto Design Alta Tecnologia” che punta a celebrare la superiorità creativa e della ricerca scientifica made in Italy.


Al secondo posto di questa competizione si sono piazzati ex-aequo i progetti dello studio ORI+ARIENTI e dell’architetto Marco De Gregorio. Ex-aequo anche per il terzo posto con OFFICINA UNICA e Miro Architetti.
Questi gli altri vincitori:
4° classificato NAT OFFICE, 5° classificato VOO 2, 6° classificato ex aequo GABRIEL+RASPA, 6° classificato ex aequo ACIDI, 7° classificato ex aequo 5DONGS, 7° classificato ex aequo SILK SKY, 7° classificato ex aequo KEZAL .