Saved by Droog – Agata Jaworska

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Saved by Droog: 5.135 oggetti acquistati da liquidazioni e scarti di magazzino e quindi “salvati”, reinventati, da 14 designer famosi e non...

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In passato Agata Jaworska si è occupata di progetti dedicati ad alimenti cresciuti in viaggio, ha seguito gli studenti del prestigioso centro Design Academy di Eindhoven insegnando loro la relazione uomo – natura nella prospettiva di un design etico e, di recente, ha concepito “Light that pays attention” sull’illuminazione nelle case di chi vive da solo, immaginando una luce che segua la persona e illumini solo ciò che le sta esattamente di fronte.

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In questi giorni la designer ha partecipato al Fuori Salone di Milano come rappresentante dell’acclamato gruppo olandese d’avanguardia Droog, laboratorio sperimentale che gioca con il linguaggio e la materia, presente appunto all’evento con “Saved by Droog”: 5.135 oggetti acquistati da liquidazioni e scarti di magazzino e quindi “salvati”, reinventati, da 14 designer famosi e non.
Così un vecchio mestolo di legno viene rivestito da materiale plastico multicolor, delle vecchie sedie pieghevoli si rallegrano di disegni floreali fatti a mano, antichi specchi anni ’70 si accendono di colori fluo, fazzoletti di stoffa su cui ricamare con grafiche da quotidiano, e ancora tantissime altre idee.
Il messaggio è chiaro. Viviamo in un periodo di crisi folle che lascia invendute montagne di oggetti che, se riacquistati alla aste, hanno cifre veramente irrisorie. Eppure questo non sembra riuscire a fermare la produzione continua, ogni giorno, di migliaia di nuovi oggetti. Bramosia di novità e pezzi unici.