“People meet in Architecture”: la nuova Biennale di Architettura di Venezia

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Da domani aprirà i battenti al pubblico la 12a edizione di questo evento tanto atteso, per la prima volta curato da una donna, la giapponese Kazuyo Sejima, professione architetto e sicuramente una delle personalità più illustri tra i nuovi maestri dell’architettura a livello internazionale..

(c)Wang Shu

A Venezia è tutto pronto per la Biennale di Architettura 2010. Da domani, fino al 21 novembre, aprirà i battenti al pubblico la dodicesima edizione di questo evento tanto atteso, per la prima volta curato da una donna, la giapponese Kazuyo Sejima, professione architetto e sicuramente una delle personalità più illustri tra i nuovi maestri dell’architettura a livello internazionale (ha ricevuto l’autorevole Pritzker Architecture Prize 2010, insieme a Ryue Nishizaw).
I Giardini della Biennale e l’Arsenale saranno i luoghi preposti al “People meet in architecture”, questo il titolo di quest’anno per la mostra, che ha come tema centrale il ruolo dell’architettura in un particolare momento come questo, determinato da cambiamenti ricorrenti e rapide trasformazioni.



48 tra studi di architettura, ingegneri e artisti da tutti il mondo saranno presenti per rispondere al grande quesito sulle reali possibilità di quest’arte di rappresentare i cambiamenti e le evoluzioni in atto.
Due, in particolare, gli eventi collaterali da segnalare: “I Sabati dell’Architettura”, un incontro che propone la storia delle varie Biennali che si sono succedute negli anni e “Destinazione Biennale di Venezia. Universities meet in architecture”, un progetto pensato in particolar modo per gli studenti, come formazione didattica.
Vi sono inoltre diversi appuntamenti green tra cui la mostra Culture Nature green ethics, che ospita 50 progetti e installazioni di artisti e architetti interessati al rapporto uomo-architettura-ambiente.