Secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale, l’invito per il progetto è rivolto alle popolazioni che, coinvolte negli eventi sismici citati, scatteranno oppure hanno scattato immagini dei luoghi colpiti dal terremoto.
In particolare, secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale, l’invito per il progetto è rivolto alle popolazioni che, coinvolte negli eventi sismici citati, scatteranno oppure hanno scattato immagini dei luoghi colpiti dal terremoto.
► GESTIRE LE FOTO CON AFTERSHOT PRO
Le opere acquisite serviranno nello specifico caso per fini non solo di monitoraggio e di ricerca, ma anche per elaborare dei ben specifici progetti per la ricostruzione delle aree.
► FOTOCAMERA DIGITALE TASCABILE CON DISPLAY TATTILE
Quello avviato è quindi non un progetto legato a servizi fotografici in qualche modo legati ad attività turistiche, ma ad un vero e proprio servizio pubblico attraverso il quale i cittadini coinvolti dal sisma possono scattare foto con lo smartphone o con una fotocamera rendendo al riguardo la loro piccola missione un’opportunità davvero grande per il monitoraggio, per la ricerca nell’ambito dei fenomeni sismici e vulcanici di cui si occupa l’Ingv, e per la ricostruzione.