La Temperatura di colore in fotografia

di Michele Costanzo Commenta

Temperatura di colore
Il risultato di una fotografia è sempre radicalmente influenzato dalla luce che illumina il soggetto. Intuitivamente si parla di ‘luce calda‘ per i toni del giallo e di ‘luce fredda‘ per i toni del blu. La Temperatura di colore è il concetto fisico che permette di dare una definizione formale di questi aspetti.

Cos’è la Temperatura di colore

Senza entrare eccessivamente sul tecnico, possiamo dire che la luce emessa da una sorgente dipende dalla sua temperatura. Prendendo a riferimento una sorgente astratta che in fisica si chiama ‘corpo nero ideale‘ è possibile associare ad ogni temperatura una certa tonalità di luce; Questa relazione è chiamata proprio “Temperatura di colore” e si misura in kelvin. Alle sorgenti luminose reali si assegna una temperatura corrispondente a quella che nel corpo nero genera la medesima tipologia di luce.

I valori più bassi della Temperatura di colore (~2000 K) corrispondo ad una luce calda tra il giallo e l’arancio. La luce bianca si colloca attorno ai 5000 K mentre sopra gli 8000 K la luce tende al blu (fredda).