Si terrà nel prossimo mese di settembre del 2012, a Savignano sul Rubicone, in Provincia di Forlì, la tre giorni di Savignano Immagini Festival, una kermesse che, su varie sedi, vedrà poi le mostre aperte anche nei giorni successivi e comunque fino al 7 ottobre del 2012.
Sulla cresta dell’onda da ben 21 anni, Savignano Immagini Festival è in Italia il Festival della fotografia più più noto e più amato sia da parte degli appassionati, sia dagli addetti ai lavori.
► FOTOCAMERE CANON E NIKON AL TOP DELLE PREFERENZE
A cura di Stefania Rossl e di Massimo Sordi, Savignano Immagini Festival sarà caratterizzato anche quest’anno dalla presenza dei più importanti fotografi affermati ed emergenti provenienti da molti Paesi del mondo. Tra gli appuntamenti da non perdere nell’anno della sua scomparsa, in accordo con quanto riportato dal sito Internet SiFest.net, è la prima retrospettiva dedicata ad Ando Gilardi grazie alla Fototeca Storica Nazionale dell’artista.
► PON PHOTOGRAPHY AWARD 2011
Non mancheranno anche rappresentazioni che ci riportano alla realtà come quella su Fukushima da parte dei Mastodon. La mostra, in particolare, porta il titolo di “Life after zero hour” e richiama anche agli effetti psicologi della catastrofe nucleare generatasi in Giappone con il terremoto e con il devastante tsunami.
Sulla cresta dell’onda da ben 21 anni, Savignano Immagini Festival è in Italia il Festival della fotografia più più noto e più amato sia da parte degli appassionati, sia dagli addetti ai lavori.
► FOTOCAMERE CANON E NIKON AL TOP DELLE PREFERENZE
A cura di Stefania Rossl e di Massimo Sordi, Savignano Immagini Festival sarà caratterizzato anche quest’anno dalla presenza dei più importanti fotografi affermati ed emergenti provenienti da molti Paesi del mondo. Tra gli appuntamenti da non perdere nell’anno della sua scomparsa, in accordo con quanto riportato dal sito Internet SiFest.net, è la prima retrospettiva dedicata ad Ando Gilardi grazie alla Fototeca Storica Nazionale dell’artista.
► PON PHOTOGRAPHY AWARD 2011
Non mancheranno anche rappresentazioni che ci riportano alla realtà come quella su Fukushima da parte dei Mastodon. La mostra, in particolare, porta il titolo di “Life after zero hour” e richiama anche agli effetti psicologi della catastrofe nucleare generatasi in Giappone con il terremoto e con il devastante tsunami.