Design artigiano penalizzato dalla crisi

di Lucia Guglielmi Commenta

In termini numerici sono complessivamente oltre 27 mila gli imprenditori lombardi che sono anche degli “artisti” a fronte di un saldo negativo tra le aperture e le chiusure a causa principalmente proprio della crisi finanziaria ed economica.

Negli ultimi tre anni l’artigianato artistico nella Regione Lombardia ha fatto registrare un calo numerico delle imprese del settore pari al 2,5% annuo medio. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Monza e Brianza che ha scattato la fotografia sul territorio lombardo di tutti quegli artigiani che sono anche artisti in quanto si occupano a vario titolo di moda, design, legno-arredo ed altri comparti che rientrano tra quelli creativi.

In termini numerici sono complessivamente oltre 27 mila gli imprenditori lombardi che sono anche degli “artisti” a fronte di un saldo negativo tra le aperture e le chiusure a causa principalmente proprio della crisi finanziaria ed economica.



BREVETTI E CREATIVITA’ ALLA MOSTRA DISEGNO E DESIGN

Di queste 27 mila imprese oltre 4.500 sono attive nella fabbricazione di prodotti in legno, mentre oltre 3.800 sono quelle che si occupano di fabbricare mobili. A livello geografico solo sul territorio di Monza e Brianza ci sono ben 1.250 imprese che fabbricano mobili, e ben 900 solo a Como. All’incirca 700 sono invece le imprese artigiane che solo a Milano si occupano di fabbricare prodotti in legno.

DESIGN ETICO A MILANO

E se complessivamente il saldo è negativo ma senza crolli, questo è dovuto grazie principalmente all’andamento in controtendenza delle imprese che si occupano di confezionare gli articoli di abbigliamento. Bene nel complesso anche il settore dell’artigianato per gioielleria che scende nel triennio dell’1,4% a livello regionale, ma che cresce in maniera sostenuta sul territorio di Monza e Brianza.