Design italo-cinese con un nuovo polo creativo

di Lucia Guglielmi Commenta

L’interlocutore sull’asse Firenze-Cina sono da un lato l’amministrazione comunale e all’altro l’ufficio Unesco di Shanghai che si occupa di promozione città creativa.

La Toscana, ed in particolare Firenze, sono più vicini con la Cina per quel che riguarda il design ed il comparto della moda. Questo attraverso l’istituzione di un nuovo polo italo-cinese con il quale si punta a promuovere le imprese creative del settore.

In accordo con quanto riportato dal sito Internet del Comune di Firenze, il progetto è stato curato da Cristina Giachi, che ricopre la carica di assessore alle politiche giovanili ed all’università, e che vede il coinvolgimento della Regione Toscana, di Polimoda e dell’Università di Tongji, una delle più importanti a Shanghai. L’interlocutore sull’asse Firenze-Cina sono da un lato l’amministrazione comunale e all’altro l’ufficio Unesco di Shanghai che si occupa di promozione città creativa.



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Attraverso un MoU, Memorandum of understanding, potrà così partire nel 2013 il progetto denominato “Sino-European creative design exchange center” con la sede del nuovo polo situata a Villa Strozzi dove c’è già la sede di Polimoda,

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I servizi offerti spazieranno da quelli di ufficio ai corsi per la formazione professionale e passando per il commercio e le esposizioni. Il tutto con l’obiettivo di favorire gli scambi e la realizzazione di mostre e di visite. L’intento è quello di realizzare mediamente una mostra al mese, quindi fino a dodici mostre l’anno a fronte della possibilità per Villa Strozzi di fungere anche da incubatore per il design attraverso il sostegno alle giovani imprese creative italiane e cinesi.