“The Original Copy: Photography of Sculpture, 1839 to today”. Al MoMA fino all’1 novembre

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Dall’1 agosto all’1 novembre 2010 sarà possibile ammirare oltre 300 scatti realizzati da personalità di spicco del mondo della scultura e della fotografia..

Sibylle Bergemann. Das Denkmal, East Berlin (The Monument, East Berlin)

Il MoMA di New York festeggia i primi 170 anni di storia della fotografia e lo fa organizzando una mostra dal titolo: “The Original Copy: Photography of Sculpture, 1839 to Today”, a cura di Roxana Marcoci, curatrice del dipartimento fotografico.
Dall’1 agosto all’1 novembre 2010 sarà possibile ammirare oltre 300 scatti realizzati da personalità di spicco del mondo della scultura e della fotografia.
Dopo il Museum of Modern Arts la mostra toccherà suolo europeo. Dal 25 febbraio fino al 15 maggio 2011 sarà infatti alla Kunsthaus di Zurigo.


Al centro dell’indagine, “the original copy”, come suggerisce il titolo stesso. Nell’arte moderna non può esistere copia. L’arte è originale e irripetibile perché altro non è che espressione di una bellezza imperfetta, mentre la fotografia riproduce fedelmente l’elemento ritratto diventando un utile strumento per il lavoro degli scultori (photography of sculture).
Tra gli artisti presenti all’esposizione con le loro opere, Eugène Atget, i cui scatti raccontano i lavori di Auguste Rodin, Johannes Theodor Baargeld, Hans Bellmer, Hannah Höch e ancora Man Ray ed Herbert Bayer. Ci sono gli esponenti della fotografia surrealista e dadaista, un’altra sezione dedicata ai grandi fotografi americani del ventesimo secolo, Walker Evans, Lee Friedlander e Robert Franks per citarne alcuni.
Ricordiamo un’altra celebre esposizione che racconta due secoli di fotografia ovvero dal titolo “Exposed: Voyeurism, Surveillance and the Camera” alla Tate Modern di Londra.

Sibylle Bergemann. Das Denkmal, East Berlin (The Monument, East Berlin).