Premio Design Achievement Awards 2011

di Lucia Guglielmi Commenta

C’è stata anche una vincitrice italiana al premio Design Achievement Awards 2011. A metterlo in risalto il mese scorso con una nota è stata la software house Adobe nel preciare come la vincitrice italiana sia una studentessa di Venezia, presso lo IUAV.

C’è stata anche una vincitrice italiana al premio Design Achievement Awards 2011. A metterlo in risalto il mese scorso con una nota è stata la software house Adobe nel preciare come la vincitrice italiana sia una studentessa di Venezia, presso lo IUAV. Design Achievement Awards è un concorso per gli studenti che frequentano le scuole di design, e che si pone come obiettivo quello di premiare coloro che spiccano sia nell’insegnamento, sia nella creatività.

Giunto alla sua undicesima edizione, con cadenza annuale, la premiazione per Design Achievement Awards 2011 è avvenuta in Taiwan, ed in particolare a Taipei con la collaborazione dell’International Council of Graphic Design Associations (Icograda). I candidati al premio che si sono presentati sono studenti di fotografia, arte al computer, sviluppo digitale, animazione, ma anche grafica, illustrazione e cinematografia digitale, e con provenienza dalle migliori scuole di formazione di tutto il mondo.



OPEN DESIGN ITALIA SELECTED 2011

Tra i progetti realizzati e presentati utilizzando le suite di Adobe, la studentessa di Venezia, come sopra accennato, ha vinto nella categoria della “Progettazione non per browser” con un lavoro dal titolo “I Mirabilia”. Quella del 2011 è stata un’edizione da record per il Premio Design Achievement Awards se si considera che si sono presentati, provenienti da ben 73 Paesi del mondo, oltre 4.600 studenti con un incremento di oltre il 60% rispetto all’edizione 2010.

LOVE DESIGN 2011 AL VIA

Ad essere premiati quest’anno sono stati anche gli insegnati per un concorso avente ben 15 categorie complessive, e quattro aree tematiche date dai “Media tradizionali”, “Video e animazione”, “Progettazione mobile” e “Media interattivi“.