Architetti bio per case sempre più ecologiche

di Lucia Guglielmi Commenta

Quando si tratta di costruire nuove abitazioni, l’architetto è chiamato ad essere sempre più “bio”, ovverosia orientato verso scelte progettuali che mirino all’efficienza ed al risparmio energetico.

Quando si tratta di costruire nuove abitazioni, l’architetto è chiamato ad essere sempre più “bio”, ovverosia orientato verso scelte progettuali che mirino all’efficienza ed al risparmio energetico. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano in accordo con un’indagine che è stata effettuata attraverso l’azienda speciale Borsa Immobiliare, e con la collaborazione del Collegio Agenti d’Affari in Mediazione della Provincia di Milano, e della FIMAA Milano su un campione di mediatori immobiliari operanti sul territorio milanese.

In particolare, dall’indagine è emerso come chi cambia casa, in un caso su cinque, la vuole ecologica e, quindi, con scelte progettuali che rispettino opportuni standard sui materiali, ma anche risparmio energetico ed isolamento a livello acustico e termico.


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Di conseguenza, in fase di progettazione e di costruzione di un immobile, c’è sempre più bisogno durante i lavori non solo di bio architetti, ma anche di esperti in materia ambientale; questo perché i materiali devono essere eco-compatibili, e perché le famiglie rispetto al passato sono consce del fatto che un immobile “green”, anche se magari costa di più, poi a regime negli anni offre un risparmio energetico che ripaga dall’investimento.

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D’altronde rispetto al passato, e comunque rispetto al periodo pre-crisi, le compravendite di immobili da un lato sono in calo, ma dall’altro sono sempre più orientate alla ricerca di case di qualità, innovative e con standard di efficienza e di risparmio energetico in grado anche di migliorare anche la qualità della vita.