
Si tratta del Cleveland Clinic Lou Ruvo Center for Brain Health, centro di salute mentale specializzato nella ricerca e cura di malattie come l’Alzheimer, il Parkinson, la SLA e disturbi della memoria, che si compone di un’ala dedicata alla clinica vera e propria, nonché al centro di ricerca, e di un’altra ala situata all’estremità meridionale, a cui è collegata da un cortile, dove sorge il centro eventi e congressi Life Activity Center.
La struttura inaugurata la scorso 21 maggio a Las Vegas e costata circa 100 milioni di dollari – è ricurva, in acciaio inox e coperta da un tetto ripiegato su se stesso. Uno scontro di forme, uno scontro impetuoso del metallo delle pareti che sembra suggerire significati più profondi.
Una sorta di architettura “drammatica” e confusa solo all’esterno che invece all’interno conferisce serenità e dove la presenza di corridoi lievemente curvi allontana malati e familiari da una sensazione di un viaggio lungo e infinito legato sia alla malattia che al luogo stesso.
La parte della clinica, che è dotata di quattro piani ospitanti studi medici e stanze per pazienti, è rivestita in stucco bianco e vetro (blocchi bianchi sovrapposti) e presenta una geometria più rettilinea. Il Life Activity Center, al contrario, è un volume più imponente e curvilineo, nascosto sotto un tetto-facciata in acciaio inox in pieno stile Frank Gehry.

