
Eliminare il messaggio “Please update now” nel pannello di controllo WordPress

Vediamo come è semplice implementare la funzione “Invia ad un amico” in wordpress.
Sono ormai qualche mese che dalle direttive di Google non compaiono i link verso DMOZ e Yahoo Directory e questa operazione potrebbe indicare che i link provenienti dalle directory stiano perdendo importanza.
In questi 20 anni di web sono stati acquistati da aziende e da privati migliaia di nomi a dominio molto importanti che adesso hanno raggiunto dei valori stratosferici. I possessori dei domini più gettonati solo raramente decidono di venderli, ma quando lo fanno vengono chieste cifre da capogiro che non tutti possono permettersi di pagare.
Alle volte è difficile ottenere link spontanei da siti internet con queste peculiarità nonostante i contenuti siano di qualità per il semplice fatto che se il sito o la pagina non è posizionata, nessuno mai ne verrà a conoscenza e quindi nessuno potrà linkarla o citarla come fonte.
All’inizio queste tecniche, considerate ora Seo Black Hat, venivano tollerate da tutti i motori di ricerca per riuscire ad arricchire i propri archivi e aumentare quindi il numero di siti indicizzati.
Fino a qualche anno fa, la quantità dei siti indicizzati voleva dire qualità del motore di ricerca. Oggi non è più così e piano piano si stanno eliminando tutti quei siti che usano tecniche illegali e non conformi alla qualità del web.
Essi vengono usati per definire posizione, dimensione, comportamento ed in generale definiscono come verranno rappresentati i documenti in Html Xhtml etc..
I CSS permettono quindi la separazione in due parti separate dei codici rappresentanti del contenuto con i codici rappresentanti della formattazione e i vantaggi sono molteplici.
Oggi vi propongo un breve vademecum come introduzione alla programmazione CSS, prendeteli come dei consigli per iniziare.
Parlando con il responsabile del sito in esame ho scoperto che c’era stata una vendita di link. Quando Google si accorge della vendita sembra proprio che come primo avvertimento inizi con l’azzerare la barrettina verde per poi passare al vero e proprio ban.
Ci sono diversi fattori in grado di determinare la competitività di una serp e in genere è possibile capire se una chiave è difficile oppure no valutandola in 4 operazioni semplici. Per fare il nostro test utiliziamo una chiave molto difficile poichè è una chiave turistica tra le più gettonate in assoluto: “Hotel Roma”.