I tutorial inediti di MrFlock
I blog ospitati su Blogger / Blogspot possono essere facilmente arricchiti con una serie di gadget che aggiungono nuove funzioni. In questa guida vedremo in particolare come sia possibile integrare nel template del blog un modulo per tradurre il contenuto del sito in altre lingue sfruttando le funzioni di Google Translate.
Le previsioni meteorologiche sono storicamente tra gli argomenti più cercati dagli utenti in rete. Proprio in considerazione di questa tendenza Google ha predisposto un specifica funzione che consente di visualizzare rapidamente le previsioni meteo direttamente nella pagina dei risultati.
Abbiamo visto recentemente come grazie alla funzione “Verbatim” è possibile rendere più precise le ricerche di Google. Esistono però molti altri strumenti che permettono di migliorare la qualità dei risultati di Google. In questo post presenteremo l’uso degli operatori booleani.
Drupal è un Content Management System molto noto ed apprezzato che fa della sua flessibilità d’uso uno dei suoi punti di forza. In questo post esamineremo alcune caratteristiche generali di questa piattaforma ed i requisiti tecnici necessari alla sua installazione lato server.
Torniamo a parlare di Tumblr per analizzare un’altra utile funzione di questo social network. I blog ospitati sulla piattaforma possono infatti essere aggiornati con nuovi contenuti senza passare per il sito web ma utilizzando uno speciale indirizzo di posta elettronica. Il concetto è in questo senso simile a quanto abbiamo visto per WordPress.com.
Abbiamo visto recentemente come grazie a Disqus sia molto semplice aggiungere la funzione ‘commenti’ su Tumblr. La piattaforma del gruppo Yahoo! dispone anche di un altro strumento in una certa misura alternativo ai commenti e molto semplice da utilizzare. Tumblr consente infatti di creare post speciali sotto forma di domanda.
Spesso può capitare di avere la necessità di pubblicare online semplici documenti. In questi casi si può ovviamente utilizzare un editor HTML per preparare le pagine da rendere accessibili in rete. Chi già conosce ed utilizza Apache OpenOffice può però ottenere buoni risultati anche utilizzano l’editor incluso nella suite.
Abbiamo visto recentemente come iOS permetta di attivare o disattivare l’uso dei dati sulla geo localizzazione. Funzionalità simili sono disponibili anche sul sistema operativo Windows Phone 8 di Microsoft dove formalmente i dati di localizzazione vengono indicati come “posizione”.
Per molti utenti Facebook è diventato il centro di gravità della propria presenza online. Questo social network permette infatti di gestire praticamente ogni tipo di contenuto dalle note agli aggiornamenti di stato, dalle immagini ai video. Per queste ragioni può essere prudente effettuare periodicamente una copia del nostro profilo da conservare sui nostri computer.
Il sistema operativo iOS usato da Apple sui dispositivi iPhone ed iPad, offre pieno supporto alle funzioni di localizzazione che permettono di utilizzare la posizione dell’utente in alcune funzioni del sistema operativo stesso ed in molte app. La localizzazione su iOS può essere facilmente attivata o disattivata secondo le preferenze degli utenti.