sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp

Alexandre Farto: ritratti nell’intonaco

Alexandre Farto, conosciuto anche con lo pseudonimo di Vhils è un artista portoghese 23enne che vive e lavora a Londra. Nei suoi lavori, scolpisce l’intonaco dei muri usandolo come tela e colore allo stesso tempo. Il risultato è una serie di immagini forti ed espressive.

Chris Scarborough tra manga e fantascienza

Chris Scarborough vive e lavora a Nashville, Tennessee.
Dopo la laurea presso il Savannah College of Art and Design nel 2000, incominciò ad esporre in numerose gallerie in tutti gli Stati Uniti e molti giornali specializzati (High Fructose Magazine, Dart International Magazine, Alarm Magazine, NY Arts Magazine ecc.) iniziarono a parlare di lui e delle sue opere.
Negli ultimi dieci anni Chris Scarborough ha creato disegni e manipolato foto ispirandosi ai manga giapponesi e alla fantascienza.

Ripo: Graffiti tipografici

Ripo è un’artista Newyorkese che si è avvicinato presto all’arte dei graffiti, ma non avrebbe mai immaginato che sua questa passione lo avrebbe portato a viaggiare per il mondo.
Trasferitosi a Barcellona nel 2006, in breve tempo si fa conoscere e apprezzare nella scena locale, lo stesso anno intraprende un viaggio attraverso 24 paesi europei facendosi ospitare da una serie di street artist e writers locali conosciuti in rete.
Successivamente farà un secondo viaggio intitolato “South Central Tour” che dura 6 mesi attraverso undici paesi del Centro e Sudamerica.

Leonardo Pivi alla Marena Rooms Gallery di Torino

SuperMater 2004-mosaico policromo

Leonardo Pivi sarà in mostra con i suoi provocatori mosaici alla Marena Rooms Gallery di Torino fino al 13 novembre. Opere inedite installative che interagiscono con le immagini proiettate.
L’artista romagnolo che sceglie come soggetti le icone protagoniste dei giorni nostri come ad esempio il polpo Paul che predice i risultati dei mondiali di calcio, il casco “autoritratto” infilato da Valentino Rossi al Gran Premio del Mugello nel 2008, la “caduta” del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Montecatini Terme.

Linnea Strid e l’iperrealismo

Linnea Strid è un’artista che abita a Uppsala, in Svezia, dove crea i suoi dipinti ad olio. L’elemento centrale dei suoi lavori è L’acqua, Linnea la rappresenta in un modo che confonde lo spettatore, così chi guarda le sue opere non riesce a capire se si tratta di una fotografia o di un dipinto.

Jonathan Adler, una fantasia senza limiti

Il suo biglietto da visita è l’estrosità. Negli Stati Uniti è una vera celebrità per tutto ciò che riguarda la ceramica e la sua lavorazione e ha cominciato a farsi conoscere vendendo alcuni suoi oggetti – teiere, lampade, vasi, tazze, ecc. – da Barney’s a New York. Come abbiamo detto prima, la sua mano e la sua creatività sono facilmente riconoscibili, ogni pezzo è infatti caratterizzato da qualcosa di irriverente e di surreale, mai nulla di convenzionale. Jonathan Adler col tempo ha iniziato ad occuparsi anche di mobili e oggetti d’arredo creando una propria linea per la casa.

Gabriel Orozco: tra manipolazione e disorientamento

Prendetevi del tempo per visitare Parigi, le Centre Pompidou e la mostra di Gabriel Orozco qui al centro d’arte contemporanea fino al 3 gennaio 2011.
Orozco è un artista internazionale davvero unico. La sua unicità esplode nella diversità delle opere da lui prodotte (sculture, fotografie, disegni, dipinti), dai materiali di volta in volta impiegati e dalle insolite unioni di elementi tra loro spesso differenti. Ma la vera caratteristica di questo artista messicano è proprio quella di non avere una caratteristica. Non possiamo definire il suo stile, le sue opere. Ogni pezzo è a sé, ogni opera è un impulso scaturito da un’idea, da un libro, da un luogo. Ciò che avverte lo spettatore guardando i suoi lavori è una sensazione di disorientamento, un turbamento percettivo.

Ritratti di Zac Freeman

Zac Freeman artista contemporaneo, ci mostra quanto sia ormai possibile fare arte con qualsiasi cosa, così iniziò la sua avventura nel 1999 quando incominciò a raccogliere oggetti trovati in giro, soprattutto spazzatura, per creare meravigliose e imponenti opere.

Vanessa Winship. “Sweet Nothings” a Milano fino al 6 novembre

SWEET NOTHINGS: RURAL SCHOOLGIRLS FROM THE BORDERLANDS OF EASTERN ANATOLIA

Vanessa Winship è nata in Gran Bretagna, dove ha studiato e lavorato come insegnante di fotografia, ma da parecchi anni ha scelto di vivere in Turchia, Paese che, come tutta la regione balcanica e le terre che circondano il Mar Nero, l’ha sempre affascinata e ispirata.
Non a caso proprio gli scatti raccolti nel suo “Albanian Landscape” e realizzati nei Balcani, le son valsi la menzione d’onore nel 2003 all’interno del concorso Oscar Barnack, ma è con “Sweet Nothings: Rural School Girls” che cinque anni più tardi vincerà il primo premio dell’ambitissimo World Press Photo nella categoria Ritratti. In questo suo lavoro, presente alla MC2 Gallery di Milano, la Winship fotografa una serie di allieve di una scuola di campagna della Turchia orientale. Ciò che emerge dai loro sguardi e dalla solennità delle loro pose, a volte vicinissime l’una all’altra, è la semplicità e la fragilità di queste bambine ma, soprattutto, la loro naturalezza e spontaneità.

FRANKO B. : l’artista che esibisce se stesso. Al PAC di Milano

“Totale apertura, vulnerabilità e, allo stesso tempo, incondizionato amore dato al pubblico”. Così la madre di tutti i performers Marina Abramović parlava qualche anno di Franko B, artista tra i più radicali, coraggiosi e d’avanguardia che, dal 9 ottobre al 28 novembre, sarà presente al PAC-Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano in concomitanza con la 6° Giornata del Contemporaneo. E’ la prima volta che le sue opere raggiungono uno spazio pubblico italiano e questo accadrà proprio per accogliere “I STILL LOVE”, la sua mostra personale fatta di installazioni, visioni, tensioni, emozioni ma soprattutto di corpo. (Altro grande performer e video-artista che utilizza il proprio corpo è il newyorkese Vito Acconci. Vito Acconci al Castello di Rivoli di Torino).
E’ infatti proprio questo lo strumento attraverso il quale Franko B comunica il tormento dell’esistenza. Artista e opera sono un tutt’uno, non esistono distinzioni tra soggetto e oggetto, tra arte e vita.
All’inizio degli anni ’90 conquista il pubblico londinese della Tate Modern, dell’ICA e della South London Gallery diventando protagonista indiscusso e artista di fama internazionale, assolutamente senza eguali.