GIMP, immagini ottimizzate per il web

di Michele Costanzo Commenta

I contenuti grafici destinati alla pubblicazione online, siano essi immagini o elementi del design di un sito, debbono soddisfare due esigenze spesso contrastanti: garantire una buona resa visiva e mantenere un peso contenuto per non rallentare il caricamento del sito. Vediamo in questo post quali strumenti offre GIMP per gestire queste esigenze.

Una questione di formati

Esistono diverse decine di formati grafici ma se lo scopo è la pubblicazione online la scelta si riduce a due sole tipologie: JPEG e PNG. Questi due formati di file rispondono alle esigenze più comuni della grafica e della fotografia e sono ben supportati da tutti i browser moderni.

PNG (Portable Network Graphics) è un formato molto versatile che può essere utilizzato tanto per elementi grafici che per fotografie. In questo secondo caso però il peso del file finale risulta solitamente molto maggiore del formato JPEG. PNG viceversa eccelle nella rappresentazioni di elementi con colori uniformi e sfumati, in più può gestire anche la presenza di uno strato trasparente.

Per salvare una immagine in formato PNG, in GIMP andiamo nel menù “File > Salva con nome”. Si aprirà la finestra di dialogo “Salva immagine” in cui sceglieremo anzitutto il nome da dare al file. Clicchiamo poi su “Seleziona tipo di file (per estensione)”, selezioniamo nella lista la il formato “Immagine PNG” ed infine clicchiamo sul pulsante “Salva”. Nella nuova finestra di dialogo “Salva come PNG” possiamo solitamente accettare le impostazioni di default ed in particolare mantenere selezionata la voce “Salva risoluzione”. Poniamo poi la nostra attenzione sulla barra “Livello di compressione” che può essere regolata da 0 a 9. Questo valore malgrado l’apparenza non modifica la qualità dell’immagine (che resterà fedele all’originale) ma definisce solo quanto compressa sarà l’immagine stessa. A valori di compressione più elevati corrispondono immagini più leggere ma che richiedono un maggior carico di lavoro per essere visualizzate. Per le immagini delle dimensioni tipiche usate sul web si può allora selezionare sempre il livello massimo di compressione (9).

GIMP PNG

GIMP ed il formato JPEG

Con le immagini fotografiche JPEG rappresenta quasi sempre la soluzione ideale. Per usare questo formato con GIMP seguiamo il solito percorso: “File > Salva con nome” scegliamo in “Seleziona tipo di file (per estensione)” il tipo “Immagine JPEG” e clicchiamo si “Salva”. Nella finestra di dialogo “Salva come JPEG” troviamo ora il cursore “Qualità” che può essere impostato con valori da 0 a 100. A valori più alti corrisponde una qualità maggiore dell’immagine ma anche un peso superiore. Tipicamente il miglior compromesso si ottiene scegliendo valori compresi tra 75 e 95. Selezionando l’opzione “Mostra l’anteprima nella finestra immagine” sarà anche possibile vedere in tempo reale il risultato ottenibile al variare del valore selezionato.

GIMP JPEG