
Nelle 14 opere proposte in galleria, l’artista elabora, come da sua consuetudine, una nuova interpretazione in chiave pop e surreale dell’iconografia delle lolite. Le bambine sensuali subiscono una trasformazione e trasfigurazione “angelica”, perdendo l’aspetto più sessuale, morboso e psicologico dell’immaginario collettivo, ma mantenendo intatto un proprio fascino magnetico.







